
01 Dic Windows 10x: la versione dedicata ai dispositivi pieghevoli
Nonostante non si tratti di un’enorme novità, la nuova versione del sistema operativo di casa Microsoft:, Windows 10X la versione dedicata ai dispositivi pieghevoli, è in ritardo. Tuttavia, girano voci riguardo ad un possibile rilascio di una prima build RTM già a partire da questo mese. Al contempo, pare che sia stato abbandonato il supporto ai programmi Win32.

Quando il Covid-19 rallenta tutto
Da molti mesi oramai, il colosso Microsoft sta lavorando alla sua ultimissima versione di Windows, chiamata Windows10x, dedicata prevalentemente ai dispositivi pieghevoli e dotati di due schermi, quei dispositivi che stanno sempre più diffondendosi sul mercato, chiamata Windows 10X. I lavori, cionostante, procedono a rilento anche a causa della pandemia causata dal Covid-19 che sta colpendo ogni angolo del mondo. La data di rilascio del sistema operativo prevista entro la fine di quest’anno era già stata spostata in precedenza al prossimo anno, con derivante annullamento dell’arrivo sul mercato di Surface Neo, l’innovativo prodotto dell’azienda dotato di due display touch uniti da una cerniera simile a quella di Surface Duo.

Secondo alcuni uccellini di Twitter, vi sono indiscrezioni che sembrano però indicare la possibilità che l’azienda di Redmond sia stia preparando a pubblicare una prima build RTM di Windows 10X entro la fine di questo mese. Purtroppo a questa notizia se ne lega un’altra meno piacevole: Microsoft sembra aver deciso di abbandonare il supporto al software Win32.
Che cosa sono i WIN32?
Per i meno esperti, i programmi Win32 sono quelli che possono normalmente essere eseguiti su un normale PC Windows e sono basati per l’appunto sulle API Win32 utilizzate da Microsoft sin da Windows 95. L’azienda aveva promesso il supporto al software tramite un emulatore presente in Windows 10X; il quale avrebbe permesso una transizione meno sconvolgente verso l’utilizzo dei nuovi prodotti su cui verrà installato il futuro sistema operativo.
Da ciò che si vocifera in rete, pare che lo sviluppo di questo emulatore sia stato messo in stand by. Le prime versioni di Windows 10X arriveranno dunque sprovviste di compatibilità con il software Win32 e saranno limitate all’utilizzo di applicazioni UWP e PWA. Un errore che Microsoft aveva già commesso con le prime versioni di Windows 8 per sistemi ARM e di cui conosciamo la triste sorte.
Non c’è però da perdere la speranza: Microsoft sta lavorando duramente per lo sviluppo dell’OS. Può essere che la mancanza dell’emulatore sia da imputare solamente alla giovinezza del software che verrà comunque aggiornato. Potrebbe ricevere la compatibilità con i programmi Win32 in un secondo momento.
Nel mentre contattaci per avere maggiori informazioni riguardanti i nostri servizi, il team Neware sarà ben felice di aiutarti.
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